– “Sono pronto: Popcorn? Ci sono.
Coca cola, presa.
Copertina di pile, qui.
A che ora inizia lo spettacolo?” –
– “Ma cosa stai guardando? La nuova stagione della Casa di Carta o il trash italiano che passa alla TV?” –
– “La Settimana Santa in Tv! Con tutte queste celebrazioni Online, mi sembra che anche la Settimana Santa stia diventando un grande spettacolo…” –
Oggi per noi, un grande spettacolo con effetti speciali della Tv, nel quale siamo tutti connessi.
Anche ieri, per i compaesani di Gesù era proprio un bello spettacolo, tanta folla lo ha accolto in Gerusalemme e molta altra lo assisterà nel suo processo come se fosse Forum su canale 5.
Sia ieri che oggi, entrare nella Passione di Gesù lo si può fare da spettatore o da discepolo.
Da discepolo… beh, nemmeno loro, a dirla tutta, sono stati troppi bravi però lo hanno seguito ognuno a modo suo. C’è posto per tutti dietro la strada della Croce, strada già tracciata da Gesù per tutti noi.
Per entrare nella Pasqua, non occorre il biglietto, occorre essere sé stessi. Occorre trovare il proprio posto. Non saremo allora spettatori, ma protagonisti se ci troveremo chi al posto di Pietro, chi al posto della Madre, chi al posto del centurione, chi al posto del condannato perdonato o chi al posto di Giuseppe di Arimatea.
Ognuno di noi ha un posto nella Passione, e perché non sia solo un grande spettacolo occorre che io mi alzi dal divano e leggendo il Vangelo trovi un posto accanto a Lui.
Nuovo Progetto,
Vignette per pensare e sorridere
@donmanuelvalentini
@_teino_02
Non lasciare che ti rubino la speranza e la gioia, Papa Francesco