Carissimi genitori, ragazzi e adolescenti, seguendo con attenzione e premura il peggioramento della situazione sanitaria “AD ALTO RISCHIO” abbiamo deciso, su suggerimento della Curia di Bergamo, di procedere ai seguenti accorgimenti che qui comunichiamo.
Non è possibile svolgere alcuna attività che coinvolga bambini, ragazzi,
adolescenti, giovani (catechesi, preghiera, animazione) neppure in chiesa. I
ragazzi possono partecipare alle celebrazioni ordinarie con la famiglia. Sono da evitare momenti a gruppi.
SOSPESE
- La catechesi ordinaria nei giorni di sabato mattina e pomeriggio.
- La catechesi adolescenti nel giorno di martedì sera.
- I ritiri, fino a data da destinarsi, per adulti e ragazzi.
- Ogni attività di riunione per incontri ordinari e straordinari. Questi saranno possibili solo ONLINE.
- Anche per le società sportive si fermano gli allenamenti.
CONSENTITE
- Le celebrazioni in chiesa: con l’invito a una maggiore attenzione soprattutto al numero dei posti e al distanziamento. Per “celebrazioni” non si intende solo la Messa, ma anche celebrazioni della parola, celebrazioni penitenziali o altri momenti di preghiera come la Via Crucis (che però può essere fatta solo in chiesa, stanziale, e non all’aperto).
PER LE FAMIGLIE DEI SACRAMENTI UNA MESSA AD HOC
7 MARZO COMUNIONI
ore 17.00 S. Messa in Basilica, solo per le famiglie della Prima Comunione (comunicandi, eventuali fratelli e sorelle e genitori)
14 MARZO CRESIME
ore 17.00 S. Messa in Basilica, solo per le famiglie della Cresima (cresimandi, eventuali fratelli e sorelle, genitori e padrini/madrine)
21 MARZO COMUNIONI SOSPESA
ore 17.00 S. Messa in Basilica, solo per le famiglie della Prima Comunione (comunicandi, eventuali fratelli e sorelle e genitori)
PER CONTINUARE A RIMANERE INFORMATI
L’innalzamento del rischio che ha portato la Lombardia ad ulteriori restrizioni rispetto a quanto indicato il 1 marzo con la “fascia arancione”. Tali norme continuano a valere unitamente ad una necessaria aumentata responsabilità nel rispettare le indicazioni e nel garantire i protocolli di sicurezza richiesti.
Il termine “RAFFORZAMENTO” avvicina di fatto ai criteri di una zona rossa. In specie, nella Delibera della Regione Lombardia del 4 marzo sono state date limitazioni particolari che hanno ripercussioni pastorali.
Per maggiori informazioni e specifiche visitate il sito: